La zucchina furba

Ricette facili, veloci e super originali!!


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Couscous in insalata di pollo alle mele

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Un piatto che mi piace molto cucinare specialmente quando ho gente a cena è il couscous: è facile da fare e si può condire veramente in tutti i modi, inoltre ha il non trascurabile vantaggio di essere economico perchè generalmente è accompagnato da carne e verdure e quindi costituisce un piatto unico. Si porta in tavola tutto insieme e ognuno si serve da solo. Pratico e comodo no?

Ora se vi state chiedendo dove ho imparato a cucinarlo è presto detto: ho letto le istruzioni di cottura dietro la scatola acquistata al supermercato e ho improvvisato.  Per tanto gli esperti del couscous (se esistono) o di cucina etnica in genere non storcano il naso se la mia ricetta è abbastanza italianizzata, non ho idea di come lo cucinino nei paesi in cui il couscous è un piatto quotidiano e fa parte della tradizione gastronomica locale, una volta l’ho mangiato durante un viaggio in Tunisia e non mi è sembrato tanto diverso da quello che faccio io, ma forse anche il tedesco medio quando mangia pasta scotta condita con salsa ketchup ha l’impressione di mangiare italiano…probabilmente io sto a couscous come il suddetto tedesco sta all’amatriciana 😀

Vi assicuro comunque che il risultato è ottimo e etnico quanto basta! 😉

Se non lo fate spesso forse sarete indecise sulla dose di couscous da usare a persona: io di solito lo doso con dei bicchieri da acqua piuttosto capienti e un bicchiere bello pieno mi basta per 2 persone. Aggiungete una uguale quantità d’acqua (un  bicchiere d’acqua per ogni bicchiere di couscous).

Ingredienti per 4 persone 

  • 2 bicchieri grandi di couscous
  • 500 gr. di petto di pollo
  • 1 cipolla
  • 2 zucchine
  • 3 carote
  • 3 mele golden
  • 1 cucchiaino di curcuma
  • 1 cucchiaio di salsa di pomodoro
  • 1 cucchiaio di uvetta
  • olio di semi
  • olio EVO
  • 1 scatola di ceci
  • sale, pepe

Preparazione:


Per cominciare pelate le carote e tagliatele a rondelle. Lavate le zucchine e tagliatele a rondelle. Sbucciate le mele e tagliatele  a spicchi togliendo il torsolo. Immergete in acqua l’uvetta.

Tritate la cipolla e fatela dorare in padella con un filo d’olio EVO, poi aggiungete il petto di pollo tagliato a pezzi (se lo acquistate intero fatelo tagliare a pezzi direttamente dal macellaio, a meno che non abbiate un coltello adatto) e fatelo rosolare, spolverate con la curcuma e aggiungete la salsa di pomodoro, salate, pepate e mescolate.  Aggiungete tre o quattro cucchiai d’acqua, portate ad ebollizione, coprite e lasciate cuocere per 15 minuti.

Aggiungete quindi le carote, le zucchine, le mele, l’uvetta e i ceci. Coprite e fate cuocere per altri 30 minuti.

Cuocete il couscous seguendo le istruzioni riportate sulla confezione, se non ci sono fate così: portate ad ebollizione una quantità d’acqua salata pari a due bicchieri grandi, appena bolle spegnete il fuoco e aggiungete un filo d’olio di semi, versate il couscous e mescolate subito. Coprite e lasciate riposare per 5 minuti, quindi aggiungete una noce di burro e sgranatelo con una forchetta.

Versatelo su un piatto da portata e disponete la carne e le verdure al centro. Servire caldo.

 


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E FINALMENTE FU IL RISOTTO CON SPINACI E ZAFFERANO

Un accostamento insolito e interessante; spinaci e zafferano!

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Erano giorni e giorni che avevo in mente un risotto allo zafferano ma non riuscivo mai ad prepararlo perchè c’era sempre qualcos’altro che avevo da consumare.

Un classico, il risotto, almeno a casa mia come ormai ben saprete 😛

Questa volta prende una nota in più di colore, data dagli spinaci.

Così almeno riusciamo a far mangiare un po’ di verdura anche i più piccoli 😉

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IL RISOTTO CON SPINACI E ZAFFERANO

Ingredienti per 4-5 persone

450gr di riso per risotti (Carnaroli, Arborio…)

120-150gr di spinaci surgelati (circa 3 cubetti)

2 dadi per brodo vegetale Fattoria Italia

acqua calda q.b. (circa 1,3lt)

1 scalogno

4 o 5 cucchiai di olio extravergine di oliva Bonomo

2 noci di burro

1 cubetto di Douima Safran (questo cubetto allo zafferano – in Italia è impossibile trovarlo, a meno che qualcuno non ve lo porti dal Marocco; in alternativa usate il classico zafferano, in…

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Strudel salato patate, speck e fontina

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In questi giorni sono dilaniata da un raffreddore persistente che sto combattendo a colpi di vitamina C, efedrina e  paracetamolo ma il malanno non demorde e l’efedrina mi rincoglionisce come non mai…ciò nonostante, anche se non sono praticamente più in grado di sentire i sapori, non rinuncio a dilettarmi con il mio blog e le mie ricette…soprattutto non rinuncio a fotografare quasi tutto quello che porto in tavola, con buona pace dei miei commensali che ormai si stanno abituando a vedermi improvvisare piccoli set fotografici in cucina.

Ma quant’erano noiosi i pranzi e le cene prima dell’invenzione degli smartphone? 😀 Quanto erano poco riconosciute le nostre fatiche in cucina? Pensate a generazioni e generazioni di grandi cuochi casalinghi costretti a relegare le loro creazioni nell’oblio o nella labile e fuggevole memoria di soli amici e parenti stretti, mentre oggi persino io, che a malapena riesco a non far impazzire una maionese col minipimer, posso deliziarvi con fotoracconti delle mie imprese culinarie e condividerle col mondo intero…

Anche la mia pagina facebook ultimamente mi sta dando  non poche soddisfazioni, vedo che ci sono persone molto simpatiche che mi seguono e in modo del tutto disinteressato condividono le mie modeste creazioni e la mia passione, ed è bello scoprire che ho tante “colleghe” (nonché alcuni colleghi) con cui scambiare idee e ispirazioni…

Vi posto quindi una ricetta che ho fatto qualche giorno fa e che, come vuole la tradizione della Zucchina Furba, è buona e facilissima!

Si tratta di uno strudel salato che per la sua versatilità può essere un ottimo accompagnamento all’aperitivo, ma anche un gustoso antipasto o un primo. Se accompagnato da insalata diventa anche un secondo piatto leggero ed un perfetto salvacena perchè è molto veloce e semplice da preparare ed ha un profumo delizioso!

Ingredienti per 1 strudel:

  • Un rotolo di pasta sfoglia fresca
  • 80 gr. di speck
  • 50 gr. di fontina tagliata a fette sottili o a dadini
  • 1 patata di medie dimensioni (o 2 piccole)
  • 100 gr. circa di besciamella
  • mezzo rametto di rosmarino
  • olio EVO
  • sale

Preparazione:

Per prima cosa sbucciate e tagliate la patata a dadini molto piccoli, mettetela in una ciotola insieme al rosmarino tritato, condite con un filo d’olio e mescolate bene.  Nel frattempo preriscaldate il forno a 180 gradi.

strudel2Srotolate la pasta sfoglia e mettetela direttamente sulla teglia con la sua carta forno. Adagiate sulla sfoglia uno strato di fontina, poi lo speck ridotto a piccoli tranci e i dadini di patata, distribuendoli in modo uniforme e lasciando intorno abbastanza spazio per poi chiudere e sigillare bene la sfoglia.

 

strudel1Infine coprite il tutto con uno strato di besciamella.

Chiudete la sfoglia sigillando bene i bordi con in rebbi di una forchetta e infornate per circa 20-25 minuti a 180 gradi in forno ventilato. Regolatevi voi in base al vostro forno comunque e sfornatelo quando la pasta sarà cresciuta abbastanza e lo strudel sarà bello dorato.

Aspettate un po’ prima di servirlo per dare tempo alla besciamella di raffreddarsi.


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Ricetta Tiramisu’ con gli avanzi delle feste!

Non sapete cosa farvene di tutti quegli avanzi di pandoro o panettone? Ecco un’idea!

Akire's Cake

Buon anno a tutti cari amici! Oggi sono qui per elencarvi qualche ricetta sfiziosa per poter utilizzare gli avanzi dei classici dolci natalizi!!! Questa che vi presento è la ricetta per un tiramisù alternativo che è possibile fare sia con il panettone che con il pandoro…basta sostituirli! Iniziamo!

Ingredienti

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Vellutata di carote viola ai funghi

zuppa carote e funghi

Come anticipato nel precedente post, vi parlo di un’altra gustosa e salutare ricetta a base di carote viola.

Pare che in origine le carote fossero di questo colore e fu nel 1720 che gli olandesi decisero di cambiarne il colore in onore della dinastia regnante, gli Orange, e di qui ebbe inizio la trasformazione, che non è avvenuta in laboratori, come per le moderne “modificazioni genetiche”, ma nei verdi campi olandesi, per selezione successiva, partendo da un seme di carota proveniente dall’Africa del nord. Così nel giro di qualche anno si è arrivati ad una carota arancione, perdendo la semenza delle prime che fino ad allora erano viola o bianche.
Le carote viola non possono donarci un’abbronzatura dorata, perché non contengono betacarotene, la sostanza che da loro il color arancio, ma sono comunque ricche di antiossidanti preziosi per la nostra salute e utili per contrastare l’invecchiamento, perché contrastano l’azione dei radicali liberi.

Dopo questa interessante digressione storica che non è tutta farina del mio sacco (fonte) ma che ho voluto riportare leggermente riveduta e corretta (non so quando sia stato scritto l’articolo, ma le carote viola in Italia si trovano abbastanza facilmente), veniamo alla ricetta. Vi avverto che questo tipo di carota macchia molto, quindi occhio agli schizzi mentre le tagliate e mentre cucinate…

Ingredienti per 2/3 persone:

  • 4-5 carote viola di medie dimensioni (di più se sono piccole)
  • 1 patata
  • 200 gr. di funghi champignon
  • 1/2 litro di brodo vegetale
  • 125 ml di latte scremato
  • 2-3 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • erba cipollina
  • olio EVO
  • sale
  • pepe
  • crostini di pane

Preparazione:

Pulite le carote e sbucciate la patata, tagliate la patata e le carote in pezzi grossi e mettetele a cuocere in una casseruola col brodo bollente.

zuppaDopo circa 15 minuti, o comunque quando sia le carote che la patata si saranno ammorbidite, aggiungete il latte e cuocete per altri 5 minuti quindi spegnete il fuoco e frullate il tutto col frullatore a immersione fino ad ottenere una crema liscia. Riaccendete il fuoco e aggiustate di sale e di pepe, aggiungete il parmigiano grattugiato, l’erba cipollina e mescolate bene. Appena riprende l’ebollizione spegnete il fuoco e lasciate riposare la zuppa col coperchio per una decina di minuti prima di impiattarla.

Nel frattempo preparate i funghi puliti e affettati cuocendoli in padella con olio e sale per circa 10 minuti o comunque fino a quando tutta l’acqua non sarà evaporata e i funghi saranno belli morbidi e al grado di cottura che preferite.

zuppacaroteVersate la vellutata nei piatti e adagiate delicatamente sulla superficie dei crostini di pane, quindi versate i funghi (sempre delicatamente) sopra i crostini, spolverate con erba cipollina e servite in fretta altrimenti il pane si bagna a troppo e va a fondo!


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Insalata vitaminica invernale

insalat di carote viola

Buon anno a tutti lettori della Zucchina Furba!

Il nuovo anno è arrivato e spero che tutti voi abbiate trascorso queste feste con gioia e armonia.

Io ho avuto davvero talmente tanti impegni, parentali e non, che non ho proprio avuto tempo di produrre qualcosa di mio nel blog…anche se ho cucinato tantissimo e ho fatto tante foto, quindi nei prossimi giorni arriveranno ricette a vagonate! Bé non esageriamo, forse non proprio a vagonate ma a sacchettate magari…

Ho fatto un piccolo viaggio in Puglia dove ho preso degli spunti per delle ricette davvero interessanti…ogni volta che mi capita di andare da quelle parti resto sempre affascinata dai sapori e i profumi di questa terra, dove si respira un’aria ricca di tradizioni antiche e la cucina conserva ancora le caratteristiche di una consuetudine alimentare fatta di cibi sani e cucinati con semplicità, senza artifici chimici e industriali.

Sono anche stata a fare un giro a Rimini a Capodanno, dato che la città offriva concerti e eventi interessanti (al contrario della mia città, che quest’anno era scintillante e divertente come passare una serata nella steppa euroasiatica) ma ammetto di aver snobbato l’ottima cucina romagnola e di essere andata a mangiare tailandese: a differenza della mia ultima cena orientale questa volta non posso dire di aver mangiato male, solo che nonostante sia andata a dormire alle quattro di mattina e abbia camminato in lungo e in largo per la città, credo di aver digerito il giorno dopo… XD

Ma abbandoniamo le mie follie on the road lungo la costa adriatica e veniamo alla ricetta di cui avrei dovuto parlarvi fin dall’inizio…

Poco prima di Natale ero a fare la spesa quando ho trovato le carote viola (conoscete già questo ortaggio? Per maggiori informazioni cliccate qui) che oltre ad essere buone e fare molto bene sono anche molto belle da vedere!

Così le ho portate a casa e ci ho fatto un paio di piatti molto gustosi e salutari: il primo è quest’insalata vitaminica invernale, disintossicante, antiossidante e…buona!

Ingredienti per 2 persone:

  • 2 carote viola di medie dimensioni (di più se sono piccole)
  • lattuga (quantità a vostro piacimento)
  • 1 avocado
  • 1 arancia
  • 1 cucchiaino colmo di semi di lino
  • olio EVO
  • sale

Preparazione:

Tagliate le carote a julienne (io uso un pelapatate), sbucciate l’arancia al vivo e tagliatela a fette, sbucciate l’avocado e fatelo a dadini: non serve irrorarlo col succo di limone per evitare che annerisca perché il succo dell’arancia sarà sufficiente. Unite tutti gli ingredienti in un’insalatiera insieme alle foglie di lattuga pulita e condite con olio, sale e il cucchiaino di semi di lino. Mescolate bene.


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Cotechino in crosta

Cotechino, ha sempre il suo perché…

LA MIA CUCINA SEMPLICE

Questo è uno di quei piatti che fin da quand’ero bambina, non è mai mancato la notte dell’ultimo dell’anno.

Il cotechino è un piatto tipico del menù delle feste natalizie ed in particolar modo della notte di capodanno, perché la tradizione dice che mangiare un pezzetto di cotechino prima della mezzanotte, sia di buon  augurio per l’anno nuovo.

Io solitamente lo accompagno con delle lenticchie, che per la loro particolare forma tonda ed appiattita ricordano delle monete, che pare “portino soldi”. Diciamo che in tutti questi capodanni ricchi di lenticchie, non è che io abbia mai notato grossi benefici dal lato economico :-), ma penso sia bello conservare le tradizioni e credere in qualcosa.

Le lenticchie rappresentano anche un simbolo per augurare una crescente prosperità, questa associazione nasce proprio perché grazie alla cottura, aumentano di volume.

Il cotechino in crosta è la soluzione per non presentare questo piatto sempre alla solita maniera. E’ gustoso e semplicissimo da realizzare.

Cotechino in crosta

INGREDIENTI PER LA…

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Risotto al Martini

Idea originale per capodanno!!

Le Ricette di Cle

Avrete ospiti per il Cenone di Capodanno ed ancora non sapete cosa preparare? Siete ancora lì a scegliere se lasagna o risotto, e in ogni caso quale lasagna e quale risotto?
(Are you still wondering “what can a prepare for new year’s eve dinner?” Are you still thinking about what kind of lasagna or risotto?)

Beh… La lasagna ha il vantaggio d’esser preparata in anticipo, ma il risotto è un grande classico delle cene d’occasione e poi tutto ciò che è “chicco” la notte di capodanno porta fortuna, si sa, senza contare che non dovrete preoccuparvi di chi è celiaco, intollerante alle uova, vegetariano… Ormai gli inviti a pranzo/cena sono una maratona! Perciò eccovi la mia proposta per il cenone ma non solo, anche per quando volete dedicarvi qualcosa di speciale ma non complicato! Il risotto al Martini! Veloce, semplicissimo (issimissimo!), testato proprio ieri per voi.
(I am here…

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A SANTO STEFANO BRODINO E INSALATA DEPURATIVA

isaporidib

insalata depurativa

 

E’ un classico. Quantomeno di chi non si chiama Stefano e di chi non ha tanti parenti. Il 26 dicembre è un giorno di dieta. Si cerca di allontanare i chili di troppo delle abbuffate natalizie, e i sensi si colpa, con brodini e insalate depurative. Questa le batte tutte, con finocchio, puntarelle, carciofi e radicchio. Inutile elencarvi le proprietà benefiche di ogni ingrediente. Sono infinite, quindi le linko direttamente. Vi basterà tagliare gli ingredienti in proporzione al vostro appetito e condire con un po’ di olio, sale, pepe e aceto balsamico! Nei prossimi giorni vi racconterò i piatti delle (mie) feste … per ora buon appetito (più o meno) depurativo!

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